Le Scuole dell’ASEFOP organizzano corsi di differenti livelli e durate secondo gli obiettivi e nel rispetto della realtà di ogni paese però sempre all’interno delle stesse linee metodologiche e di contenuti.
La storia dell’ASEFOP è strettamente legata alla figura di Bernard Aucouturier senza la cui presenza, stimolo e insegnamenti L’ASEFOP non sarebbe nata. Il prof. Aucouturier ha sviluppato la sua attività clinica ed educativa con i bambini dagli anni ’70 in Francia. A Tours, nel palazzo comunale dello sport, attraverso un lavoro quotidiano con le bambine e i bambini di tutte le età e caratteristiche, nacque un metodo che con gli anni si chiamerà Pratica Psicomotoria Aucouturier.
Il filmato “Bruno”, realizzato nel 1972 da M. Dubray e analizzato a livello teorico da Bernard Aucouturier e André Lapierre in forma di libro (Bruno, Delachaux e Niestlé, 1977) fece conoscere gli inizi della Pratica mentre il testo “Il metodo Aucouturier, fantasmi d’azione e Pratica Psicomotoria” (F. Angeli, Milano, 2005) illustra in modo approfondito questa Pratica. Tra la pubblicazione di questi libri esistono altre opere, divenute molto note, come la trilogia de “I contrasti”, “La simbologia del movimento”, “Il corpo e l’inconscio in educazione e terapia”, scritte in collaborazione con Lapierre, Darrault, Empinet e, più recentemente, “Cos’è che fa muovere i bambini”, in collaborazione con Gérard Mendel. Queste opere hanno reso Bernard Aucouturier un importante riferimento nel campo della psicomotricità.
Bernard Aucouturier aveva un dono, una capacità speciale di relazionarsi con i bambini. Durante tutta la sua vita professionale dimostrò una grande sagacia nell’osservazione del comportamento infantile, così come una sensibilità non comune di fronte al bambino che soffre e che esprime il proprio malessere come può, aspettando che qualcuno lo ascolti. Questo dono lo portò a ricercare il senso profondo dell’espressività motoria infantile, che affonda le sue radici nelle tappe più arcaiche dell’esistenza.
L’originalità del metodo si fonda sull’azione, sul piacere e sulla relazione, assi portanti dell’evoluzione e della maturazione psicologica del bambino. Aucouturier è stato forse l’unico autore capace di tradurre in principi pratici concetti appartenenti ad autori come Piaget, Freud e soprattutto Winnicott, che spiegano le radici corporee della nascita dello psichismo e dell’intelligenza. Questa sua capacità ha reso possibile il suo importante contributo alla terapia e all’educazione psicomotoria anticipando e dando forma pratica anche alle recenti scoperte delle neuroscienze.
La Pratica Psicomotoria Aucouturier nasce pertanto dall’esperienza, è qualcosa di vivo e dinamico costruito però su una base teorico-pratica di grande consistenza. Le sale di psicomotricità di mezzo mondo sono piene di un materiale unico, malleabile, colorato, come i moduli di gommapiuma, altro grande apporto del professor Aucouturier.
Dalla sua fondazione l’ASEFOP fu lo spazio scelto da Bernard Aucouturier per diffondere il suo metodo attraverso i corsi di formazione realizzati nelle sue scuole. Per venticinque anni Aucouturier ha portato il suo sapere, la sua esperienza, le sue ricerche nelle scuole dell’ASEFOP, ai cui corsi partecipava con regolarità. Nei suoi seminari abbiamo potuto apprendere la sua filosofia, la sua etica di rispetto per il bambino come soggetto, il suo sguardo e una pratica, la Pratica Psicomotoria, che cambia chi la conosce.
I formatori dell’ASEFOP costituiscono l’unico gruppo di professionisti direttamente formati da lui. Per circa trenta anni hanno seguito la direzione di Bernard Aucouturier, hanno creato Scuole di formazione attraverso le quali la Pratica Psicomotoria ha potuto essere conosciuta in modo fedele e rigoroso.
L’obiettivo principale della formazione ASEFOP è la formazione di specialisti in Pratica Psicomotoria sia ad orientamento educativo e preventivo, sia ad orientamento di aiuto terapeutico.
“Noi non formiamo le persone ma le aiutiamo a formarsi”
Questo principio, apparentemente così semplice, contiene valori profondi poiché risponde a un’etica di rispetto dell’adulto in formazione, basata su una filosofia che crede nelle possibilità di trasformazione dell’essere umano.
Le Scuole dell’ASEFOP organizzano corsi di differenti livelli e durate secondo gli obiettivi e nel rispetto della realtà di ogni paese però sempre all’interno delle stesse linee metodologiche e di contenuti.
La Pratica Psicomotoria, ideata dal professor Bernard Aucouturier, è un metodo che ha come obiettivo la maturazione psicologica del bambino attraverso la via motoria.
Per maturazione psicologica si intende il processo che va dal piacere di muoversi, di giocare e di relazionarsi al piacere di pensare. E’ il processo attraverso il quale il bambino sviluppa rappresentazioni mentali consce e inconsce sulla base delle sue azioni, sensazioni ed emozioni. E’ il processo attraverso il quale il bambino trasforma i suoi impulsi e accede al mondo simbolico per contenerli ed esprimerli. In sintesi è il processo che permette al bambino di trasformarsi in un soggetto autonomo, con una propria identità, capace di pensare e desiderare.
La Pratica Psicomotoria favorisce lo sviluppo armonico della persona poiché accompagna i processi di crescita e di sviluppo dell’identità; utilizza il gioco spontaneo, il movimento, l’azione e la rappresentazione perché è attraverso il piacere dell’azione che il bambino scopre e conquista il mondo, esprime le sue emozioni, la sua vita affettiva profonda e il suo mondo fantastico.
Per raggiungere questi obiettivi la Pratica Psicomotoria propone una metodologia basata su una pedagogia di spazi e tempi che permettono al bambino di realizzare questo processo in una cornice concreta, che è la sala di psicomotricità.
“Il bambino non gioca per imparare ma impara perché gioca” e questo succede in un luogo molto speciale: la sala di psicomotricità, uno spazio ricco, vario, pieno di colori, con la presenza di un adulto attento che accoglie e contiene le produzioni dei bambini e delle bambine, le loro difficoltà, le scoperte, le paure, i desideri, il piacere e le emozioni, accompagnandoli nel loro processo di maturazione.
Lo specialista in Pratica Psicomotoria si prepara, durante il processo di formazione, per osservare, accogliere e dare senso all’espressività motoria dei bambini, con l’obiettivo di offrire risposte adeguate alle loro necessità profonde.
Questi principi sostengono i due orientamenti principali della Pratica Psicomotoria:
Pratica Psicomotoria Educativa e Preventiva:
Ha il suo campo privilegiato di intervento in ambito scolastico, dalla nascita ai sette anni. Favorisce lo sviluppo di basi maturative solide affinché i bambini realizzino il processo che va dal piacere di agire al piacere di pensare.
Terapia Psicomotoria:
È una terapia che si attua attraverso la mobilizzazione corporea, il gioco e il movimento, con l’obiettivo di ristabilire o instaurare l’integrazione degli impulsi e delle sensazioni nell’apparato psichico, attraverso una relazione significativa con l’adulto. Si lavora con bambini che presentano difficoltà di vario tipo, alterazioni psicomotorie, iperattività, inibizione, difficoltà emozionali e di apprendimento, autismo.
Con una presenza sempre più forte in diverse regioni d’Europa, l’ASEFOP promuove una formazione di qualità nelle competenze psicomotorie, favorendo così lo sviluppo integrale di bambini, adolescenti e adulti.